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Redfall ha vinto un premio nel 2023 dopotutto, ma non dovrebbe andarne fiero

Con l’anno che volge al termine, è tempo di riflettere sulle esperienze videoludiche del 2023. HowLongToBeat ha lanciato la sua panoramica annuale, rivelando i dieci giochi più abbandonati dagli appassionati. Quest’anno, il podio è stato presidiato da titoli ambiziosi, ma dal destino incerto.

Al vertice di questa classifica poco invidiabile si erge “Redfall“, il titolo coop sui vampiri di Arkane Austin, esclusiva Microsoft. Una deludente percentuale del 18,3% degli iniziati ha gettato la spugna. Non un onore da vantare, soprattutto se affiancato al modesto Meta Score di 56 e alle vendite al di sotto delle aspettative. Tuttavia, Arkane Austin si è impegnata nella redenzione, migliorando la valutazione su Steam fino a raggiungere il giudizio “Perlopiù Positivo”.

La tendenza non ha risparmiato altre esclusive Microsoft: “Minecraft Legends” è stato abbandonato dal 15,9% dei giocatori, mentre “Forza Motorsport” dal 14,6%. Un trend che ha lasciato la casa di Redmond con qualche graffio.

Analizzando la lista, emerge un dato interessante: la maggior parte dei titoli ha debuttato su piattaforme di abbonamento (principalmente Game Pass, con eccezioni come “Humanity” su PlayStation Plus). Questo solleva una riflessione sul tipo di giocatore che ha abbandonato tali giochi. Molte volte, chi li ha scaricati potrebbe essere stato attratto più dalla novità dell’inclusione nell’abbonamento che dalla reale intenzione di giocarli a lungo termine.

In un mercato sempre più dominato da servizi di abbonamento, l’esperienza di gioco sembra essere diventata più fluida, ma anche più volatile. Il valore di un titolo potrebbe essere distorto dal modo in cui viene consumato: scaricato per curiosità piuttosto che comprato con l’intenzione di dedicargli tempo e attenzione.

Questi dati non dovrebbero oscurare i progressi e i successi dell’industria videoludica nel corso del 2023. Tuttavia, sollevano interrogativi significativi sul rapporto tra l’accessibilità dei giochi attraverso i servizi di abbonamento e la percezione della loro qualità da parte dei giocatori.

Alla fine, la classifica degli abbandoni potrebbe fornire uno spunto per una discussione più ampia sulla fruizione dei giochi nel panorama attuale. Resta da vedere come le case di sviluppo e i servizi di abbonamento si adatteranno per fornire esperienze soddisfacenti non solo in termini di accessibilità, ma anche di coinvolgimento e longevità dei titoli proposti.

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