Stando a quanto riportato da nypost, nel tranquillo stato del New Jersey, negli Stati Uniti, si è verificato un evento sconvolgente che ha scosso la comunità: una bambina di undici anni è stata rapita da un uomo di ventisette anni, Darius Matylewich, con cui aveva instaurato un contatto online attraverso il popolare gioco Roblox. Fortunatamente, grazie alla pronta azione delle autorità, la bimba è stata liberata sana e salva.
Tutto ha avuto inizio lo scorso 10 settembre. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, il ventisettenne avrebbe contattato la giovane mentre entrambi si trovavano immersi nel mondo virtuale di Roblox, per poi incontrarla e portarla via, attraversando 135 miglia fino a Bear, nel Delaware, lontano dalla sua casa nel New Jersey. La famiglia ha denunciato la scomparsa della bambina alle 6:45 del mattino, ora locale. Fortunatamente, la polizia è riuscita a ritrovarla “poco tempo dopo la sua scomparsa”, completamente incolume.
“Secondo le indagini, la polizia ha stabilito che Matylewich aveva incontrato la vittima attraverso un videogioco online, trasportandola dal New Jersey a Bear, Delaware, senza il consenso dei genitori”, si legge nel rapporto ufficiale delle autorità. Attualmente, l’uomo è accusato di rapimento e di aver messo in pericolo il benessere della bambina. Nel caso in cui venisse riconosciuto colpevole dei reati, Matylewich rischia fino a 30 anni di reclusione.
Questo tragico episodio ci richiama all’importanza di una supervisione attenta sulle attività online dei giovani e sottolinea la necessità di educare i bambini sulle pratiche sicure nell’uso di internet. Inoltre, solleva cruciali questioni sulla sicurezza delle piattaforme di gioco online e sulle misure necessarie per proteggere i giovani utenti da situazioni simili. Speriamo che questa vicenda possa fungere da richiamo per una maggiore consapevolezza e vigilanza nel mondo digitale.
Avete già saputo del rimborso negato da Apple ad una bimba che ha speso 2500 sterline su Roblox?
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