Tech Gaming
SOCIAL:
Filed under: Recensioni

Serious Sam 4: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Quando si parla di sparatutto frenetici, violenti e caotici del passato, è inevitabile pensare a Doom, Quake, Duke Nukem o Wolfenstein, ma tra questi ve ne è un quinto che ha fatto la storia dei videogiochi, ed oggi voglio condividere con voi la Recensione di Serious Sam 4.

Annunciato nell’Aprile del 2018, Serious Sam 4 vede il ritorno di Sam Stone, il quale dovrà fare i conti con un tiranno interstellare, determinato ad annientare ogni forma di vita nell’universo. Più che un sequel il gioco è un prequel di Serious Sam 3.

Sam dovrà dunque aiutare l’umanità contro le minacce aliene pronte a devastare il pianeta Terra. Serious Sam è tornato ed è più cruento, irriverente e frenetico che mai. Tra le ambientazioni dove truciderete alieni a volontà armati di tutto punto, vi è Pompei, dall’Europa all’Occidente. Se provenite dai vecchi capitoli riconoscerete le stesse meccaniche.

Nel corso dell’aventura avrete a disposizione un arsenale composto da 15 bocche di fuoco e numerosi gadget tra cui il gradito C4, con novità pensate per far esplodere, vaporizzare all’istante e annientare nel modo più cruento possibile le minacce. Da una testata nucleare in grado di provocare esplosioni devastanti ad un buco nero portatile.

Sam può impugnare 2 differenti armi o appartenenti allo stesso tipo, raddoppiando non solo la potenza di fuoco ma anche la precisione, sparando ad ogni cosa capiti a tiro. Raccogliendo dei manufatti alieni sparsi per lo scenario, potrete sbloccare abilità aggiuntive, come la possibilità di cavalcare un mostro una volta stordito.

Il team di sviluppo si è dilettato nella realizzazione di scenari molto generosi in dimensione, ma ciò risulta alla lunga un’arma a doppio taglio, da un lato vi è la possibilità di esplorare un vasto ambiente, avendo a disposizione maggiore libertà di movimento durante i combattimenti, dall’altra invece l’obbligo di farsi delle lunghe passeggiate per raggiungere un obiettivo.

Oltre le missioni principali vi sono le secondarie, ciò comporta l’inevitabile presenza del backtracking, ossia la possibilità di tornare sui propri passi. Portando a termine gli incarichi otterrete bonus per sbloccare potenziamenti per il protagonista o ricompense varie. Le missioni secondarie non sono pensate solo per estendere la longevità del titolo più che aggiungere varità, essendo molto simili alle principali, ma anche per permettere al giocatore di sbloccare degli armamenti in anteprima.

Oltre le bocche di fuoco potrete contare su un robot da battaglia armato di lanciarazzi e mitragliatori, con il quale trucidare centinaia di alieni durante l’assalto a San Pietro. 15 le ore complessive per portare a termine la campagna suddivisa in 16 capitoli, dove la ripetitività la fa da padrone, ma si sa che in un FPS frenetico vecchia scuola la trama è solo da contorno. Sul fronte grafico Serious Sam 4 sfoggia modelli e ambientazioni che sanno per certi versi di vecchia scuola, con un frame rate a volte instabile, seppur ciò avvenga di rado.

Inutile dirvi che se il Gameplay è frenetico, violento e coinvolgente, anche la colonna sonora ricopre un ruolo chiave, con tracce pronte a rendere l’esperienza di gioco ancora più frenetica e divertente, portando il giocatore a lasciarsi andare ad un’istinto omicida durante gli scontri a fuoco. Serious Sam 4 presenta una trama che di per sè ha poco di interessante, con una ripetitività inevitabile, ma nel complesso resta sempre il caro e vecchio Sam, pronto a intrattenere e divertire sia i veterani che coloro che sono in cerca di uno sparatutto in linea con i capolavori di id Software.

Condividilo