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Starfield: Un mix tra NO Man’s Sky e Mass Effect

Nel corso della prova di un’ora tenutasi con una build di Starfield su Xbox Series X, il nuovo gioco di ruolo spaziale sviluppato da Bethesda, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi in un’esperienza di gioco tanto originale quanto avvincente. Mentre molti si aspettavano di trovare alcuni problemi di prestazioni o bug comuni nelle prime versioni dei giochi, l’anteprima pubblicata su IGN.com ha sottolineato invece la straordinaria vastità dell’universo di gioco di Starfield e l’ambizione che permea ogni suo elemento.

La porzione di Via Lattea ricreata da Bethesda in Starfield è semplicemente strabiliante. I giocatori avranno a disposizione un’intera galassia da esplorare, con una quantità impressionante di pianeti, stazioni spaziali e astronavi su cui atterrare o attraccare. Questo offre un senso di libertà e scoperta senza precedenti, e fa sì che il gioco sia stato paragonato a un “No Man’s Sky 2” arricchito con l’esperienza tipica dei giochi Bethesda, come “Fallout” e “Skyrim“.

Ma non è solo l’aspetto esplorativo ad attirare l’attenzione. Durante l’hands-on, i giornalisti di IGN.com hanno evidenziato la bontà del sistema di combattimento di Starfield. Le sessioni di sparatutto sono influenzate dalla gravità e dal motore fisico, offrendo un’esperienza di combattimento realistica e coinvolgente, sia all’interno delle astronavi che sulla superficie dei pianeti. Inoltre, l’utilizzo di armi bianche come lame e accette aggiunge una dimensione tattica e variegata alle sfide che i giocatori dovranno affrontare.

Ma ciò che ha veramente colpito i partecipanti all’anteprima di Starfield è stata l’innovativa componente di gioco di ruolo. L’esplorazione delle colonie planetarie sarà fondamentale per i giocatori, con insediamenti e città suddivisi in distretti che offrono un’ampia varietà di ambientazioni e storie da scoprire. Alcuni di questi distretti saranno collegati tramite una metropolitana, sebbene non sia ancora chiaro se l’esperienza di viaggio sarà funzionale o meramente di facciata. In questo senso, il gioco richiama alla mente la serie di successo “Mass Effect” per l’approccio all’esplorazione e all’interazione con l’ambiente circostante.

La vastità dell’universo di gioco, la presenza di innumerevoli personaggi non giocanti nelle città e la miriade di pianeti, stazioni spaziali e astronavi disponibili da visitare fanno sì che Starfield si presenti come un’esperienza senza fine. I giocatori “completisti” dovranno dedicare anni di gioco per svelare tutti i segreti e le sfaccettature che Bethesda ha sapientemente inserito nel gioco.

L’uscita di Starfield è prevista per il 6 settembre su PC, Xbox Series X|S e Game Pass.

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