Dall’autrice di The Liar Princess and the Blind Prince, arriva una nuova fiaba videoludica, quest’oggi dunque voglio condividere con voi la Recensione di The Cruel King and Great Hero. La nuova avventura di Nippon Ichi Software si presenta come un mix tra albo illustrato e RPG con combattimenti a turni, il tutto rappresentato con un comparto grafico disegnato a mano. La storia ruota attorno ad un Eroe che sconfisse il Re dei Demoni molti anni prima, recidendogli una delle sue corna per poi risparmiarlo. I due divennero amici fino alla dipartita dell’Eroe, il quale affidò sua figlia all’amico per prendersene cura dopo la sua scomparsa. Nel corso dell’avventura dunque vestirete i panni di Yuu, in un mondo fantasy popolato da creature e pericoli di ogni sorta, con una narrazione ciclica dove il drago e la giovane hanno modo di scambiarsi qualche battuta prima di dormire.
Come The Liar Princess and the Blind Prince, anche The Cruel King and Great Hero è un’avventura piuttosto lenta e come anticipato presenta combattimenti a turni. Inizialmente controllerete Yuu, nel corso dell’avventura amplierete il party con nuovi personaggi, con la possibilità durante gli scontri di decidere il tipo di azione da svolgere, dalla difesa all’uso di un oggetto o attacco e abilità. Al fine di portare tutti ai titoli di coda, essendo la narrazione l’elemento principale su cui si tiene in piedi l’intero gioco, i combattimenti sono stati resi piuttosto semplici da affrontare, basterà infatti eseguire attacchi a ripetizione per vincere, curando di tanto in tanto i punti vita di Yuu o compagni. Come accade in ogni RPG che si rispetti non manca all’appello la possibilità di livellare, incrementando i parametri di ciascun personaggio. Ogni area di gioco è rappresentata da un bioma unico con incontri casuali, i quali possono essere ridotti significativamente sbloccando un’abilità
Durante le esplorazioni potrete recuperare pezzi di equipaggiamento con bonus quali resistenza e velocità, rendendo l’avventura ancora più semplice di quanto non lo sia già, essendo rivolta più che altro a chi vuole vivere una fiaba interattiva. Il punto forte del titolo risiede nel suo stile artistico, che pone il giocatore in un mondo disegnato a mano, come fosse all’interno di una delle fiabe del focolare, dando la giusta priorità alla narrazione con un gameplay lento ad accompagnare il tutto, dall’apertura ai titoli di coda, presentando di tanto intanto qualche combattimento durante l’esplorazione, che a differenza di altri RPG a turni sono ben lontani dall’essere ostici e portare i giocatori a scegliere con attenzione l’azione da intraprendere.
Se siete in cerca di un RPG complesso, inutile dirvi che The Cruel King and the Great Hero è ben lontano dall’essere ciò, tuttavia si lascia piacevolmente giocare nella sua semplicità, longevo il tempo necessario per leggere una fiaba della buona notte, bello da vedere quanto semplice da giocare, lasciando al giocatore la sola decisione di dove andare e come affrontare i combattimenti, portando il protagonista quasi per mano verso i titoli di coda.
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