Uno dei generi videoludici con il quale sono cresciuto nelle sala giochi degli anni 90, è senza ombra di dubbio il beat ‘em up, il quale fortunatamente nel corso degli anni ha visto numerosi titoli, tra cui Castle Crasher, Final Vendetta, Asterix & Obelix Slap Them All e molti altri che hanno fatto la storia, alcuni tornati quest’anno sul mercato a distanza di molto tempo di attesa. Con tale premessa dunque a seguire voglio condividere con voi la Recensione di Jitsu Squad, un titolo legato al genere menzionato, il quale mi ha divertito come non mai, esilarante, originale ed accattivante, il cosiddetto gioco ignorante e non di certo un’offesa, che sa strappare sorrisi e grosse risate, ma procediamo per gradi e analizziamolo insieme. Jitsu Squad vi fa vestire i panni o forse dovrei dire i peli di un gruppo di animali in grado di trasformarsi in esseri umani, che dovranno compiere un lungo viaggio per sventare i piani del malvagio di turno e del suo esercito di animali dotati dei medesimi poteri, sparsi negli angoli più remoti dell’universo. In ogni livello dovrete suonarle di santa ragione ai nemici con i quali vi scontrerete, beneficiando di una lunga e per lunga intendo generosa serie di abilità, sbloccabili nel corso dell’avventura, combinandole tra di loro e scatenandosi in un vortice di pugni, calci, prese e fendenti vari.
Jitsu Squad è suddiviso in livelli, ognuno di essi ambientato su un pianeta differente, il quale muta sia il bioma che i nemici incontrati, con tanto di boss al termine di ciascuno stage, il cui combattimento si divide sostanzialmente in due fasi, nella prima utilizzerà le sue abilità a disposizione per farvi la festa, nella seconda assumerà le sembianze umane e si scatenerà con delle devastanti combo. Avrete a disposizione la bellezza di 500 combo da concatenare, potenti trasformazioni e aiutanti crossover che vi faranno sbellicare dalle risate, come nel caso di una sorta di Ken di Street Fighter che se richiamato entra in azione tenendo tra le mani un cane che lancia l’hadoken. I livelli sono frenetici ogni singolo minuto, non vi è spazio alla camminata, correrete per l’intera durata, colpendo nemici a destra e manca, con giusto pochi secondi di respiro in alcune fasi per recuperare il bottino e la salute dopo aver sconfitto gli avversari. Gli stage sono suddivisi in sezioni, accompagnate dai dialoghi dei personaggi ed alcune cutscene, che potrete saltare per buttarvi subito nell’azione. La varietà dei nemici così come dei biomi è davvero unica, non mancano all’appello armi secondarie per ogni personaggio e potenziamenti a non finire, oltre la possibilità di salire di livello.
Potrete portare il contatore delle combo alle stelle, scatenarvi nella modalità furia o fare squadra con gli amici per attacchi più devastanti, al punto che vedrete volare i nemici su schermo come fossero stati colpiti da un ceffone di Obelix, ad un certo punto non vi chiederete cosa sta succedendo, premerete i tasti a caso nemmeno foste di fronte ad un cabinato arcade, nessun ragionamento sul da farsi, azione pura, adrenalinica e immediata. Personalmente ammetto che avrei voluto premiare Jitsu Squad con il cosiddetto perfect score, la cosa che mi ha fatto desistere è l’assenza del multiplayer online, il titolo purtroppo è concepito solo per il multiplayer locale, il che non è un male, considerando che ci si può davvero divertire con amici, famigliari e partner, ma avrei preferito poter affrontare l’avventura con altri online piuttosto che in solitaria, nonostante già in questo modo offra un divertimento che va al di là di un semplice beat ‘em up, è frenetico, esilarante, coinvolgente, bello da vedere quanto da giocare, trascorrerete del buon tempo in sua compagnia, e la cosa che più ho elogiato è la possibilità di riprendere la partita da qualisasi punto raggiunto, anche uscendo dal gioco o in caso di morte, non sarete costretti a ripetere l’intero livello per ritentare la boss fight o lo stage al completo, ripartirete dall’ultimo checkpoint. Jitsu Squad è una perla di fine anno che non dovete assolutamente lasciarvi sfuggire.
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