Dopo Hurricane Polymar Holy Blood , quest’oggi voglio condividere con voi la Recensione di Karas, nuova creazione firmata Tatsunoko, lanciata inizialmente in Giappone, Stati Uniti e Australia agli inizi degli anni 2000, giunta di recente anche in Italia, con i suoi sei episodi per la prima volta nel formato Home Video, distribuito come sempre da Anime Factory, etichetta di Koch Media. Come anticipato nella scorsa Recensione, anche Karas è stato uno dei protagonisti del picchiaduro Tatsunoko vs Capcom: Ultimate All Stars, uscito su Nintendo Wii, scelto per far parte del roster essendo una delle ultime creazioni dell’azienda. L’edizione Home Video viene accompagnata da un booklet cartaceo con disegni e curiosità, il tutto racchiuso nella consueta confezione in cartone. Vi dirò che pur essendo una serie animata del 2005/2007, quindi ben lontana da quelle degli anni 70-90, si tratta di un’opera che a molti potrebbe non risultare familiare, ma che come da tradizione Tatsunoko, riesce a destare l’interesse del pubblico, distaccandosi dai classici anime mecha, proponendo una storia noir ricca di azione e naturalmente scontri senza esclusione di colpi, sfoggiando un’ambientazione che i fan del genere l’adoreranno.
La serie animata è stata distribuita tramite Prime Video lo scorso mese, e da Maggio acquistabile anche in Home Video, per la gioia di tutti i collezionisti di Anime. La trama ruota attorno a degli strani fenomeni paranormali che si verificano nella città di Tokyo, i quali influenzano il modo di vivere degli abitanti, convivendo con essi, ignari del pericolo. Il Dipartimento di Polizia da vita ad una sezione investigativa per occuparsi dei misteriosi avvenimenti, spetterà al detective Kure e al collega Sagisaka risolvere il mistero, seguendo le tracce lasciate da uno strano individuo sulla scena di un crimine. Come anticipato è una serie che non cela fin da subito la sua natura, un noir a tutti gli effetti, investigativo, soprannaturale e con l’azione tipica dei capolavori firmati Tatsunoko. Essendo fan del genere non vi nego che è stata la caratteristica principale che ha destato il mio interesse, pur essendo ovviamente un grande amatore di Tatsunoko. Dopo anni e anni di robottoni e scontri tra mecha, il producer ha deciso di proporre qualcosa di variegato, pur non distaccandosi troppo dal marchio di fabbrica come si suol dire, il risultato è una serie animata, che nonostante i soli sei episodi, riesce a conquistare lo spettatore per l’intera durata.
Il mondo degli Anime è piuttosto vario, quando un’azienda come Tatsunoko decide di cambiare genere, è pur sempre un rischio, che fortunatamente in questo caso ha dato origine ad una serie di tutto rispetto che merita la vostra attenzione. Certo, parliamo pur sempre dell’ennesimo paladino della giustizia con una doppia vita, di giorno investigatore, di notte pronto a suonarle di santa ragione ai malvagi, ma è proprio quel tocco noir che rende Karas unico nel suo genere, una perla per i collezionisti quanto semplici amatori di serie animate. E’ da elogiare la scelta di Anime Factory nell’evitare di limitarsi alla sola distribuzione del disco ma includendo anche un booklet cartaceo che dia la possibilità di vedere come sono stati realizzati disegni e scenari oltre a leggere alcune interessanti curiosità, come in alcuni casi l’intervista all’autore, la nascita dell’Anime e così via dicendo. Se siete appassionati di Anime e Noir, se seguite da tempo le opere di Tatsunoko, inutile dirvi che l’acquisto del Bluray o DVD è altamente consigliato.
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