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The Knight Witch: Recensione, Gameplay Trailer e Screenshot

Quando parliamo di Team17 è inevitabile avere nella mente titoli come Marauders, Hokko Life, Moving Out, The Serpent Rogue e tanti e tanti altri capolavori distribuiti sul mercato, per lo più Indie ma di un certo spessore. In quest’ultimo periodo ve ne ho presentati diversi, ed oggi proseguendo sulla stessa linea voglio condividere con voi la Recensione di The Knight Witch. Nel gioco vestite i panni di Rayne, la quinta strega cavaliere, unica a non essersi schierata nella battaglia tra le casate, lo scontro portò gli abitanti ad abbandonare la superficie per trasferirsi nelle terre di Dungenonidas. Gli anni passano e le ceneri dell’antica guerra danno vita ad una nuova minaccia, questa volta però spetterà proprio a Rayne salvare la situazione, mettendo le sue abilità ed i suoi poteri al servizio del suo popolo. The Knight Witch non nasconde fin da subito il suo genere, vale a dire il classico Metroidvania, nel quale bisogna esplorare gli scenari sia in orizzontale che verticale ma rigorosamente in 2D, tornando spesso sui propri passi, e di conseguenza andando avanti e indietro per l’ambientazione, evitando trappole mortali e sconfiggendo i nemici incontrati.

Rayne può volare, inoltre dispone di abilità e carte magiche da utilizzare a proprio vantaggio contro le minacce, colpendo i nemici dalla distanza con una raffica di proiettili magici. Nel corso dell’avventura potrete costruirvi il vostro personale deck, ogni carta ha le sue caratteristiche, sfruttando le abilità attraverso il mana. Alcune carte posizionano torrette sul campo di battaglia, altre sono in grado di generare scudi protettivi o modificare i tipi di attacchi, ed è inutile dirvi che la combinazione delle carte risulta un elemento chiave. Tramite le proprie gesta è possibile aumentare di livello, migliorando ulteriormente abilità e statistiche della strega. Oltre 30 le carte sbloccabili, con diversi incantesimi a disposizione, per rendere quanto più unica possibile l’esperienza di gioco offerta. Durante i vostri viaggi gli abitanti assisteranno alle imprese e ne parleranno, la gratitutine e la fiducia permetteranno alla strega di diventare più forte, spetterà a voi decidere se fare qualsiasi cosa per guadagnare popolarità, anche a costo di diventerà disonesta, oppure restare fedele ai propri principi. The Knight Witch presenta un sistema di mira automatica, con la possibilità di attivare o disattivare anche dei cheat all’occorrenza, funzionalità pensata principalmente per chi ama divertirsi dopo aver completato la storia principale.

Ci si sposta negli scenari volando e sparando, come fosse un vecchio shoot ‘em up, con la possibilità di spendere la valuta ottenuta giocando per lo sblocco di nuove carte. Farete la conoscenza di diversi personaggi, vi scontrerete con boss di vario genere, dove dovrete attuare la migliore strategia possibile per uscirne vittoriosi, ogni scenario ha i suoi segreti da scoprire, con la possibilità di affidarvi ad un sistema a scelta multipla nei dialoghi, il tutto rappresentato da uno stile grafico cartoon ma in 2D, con una colonna sonora in stile irlandese. La scelta di affidare il sistema di combattimento alle carte, rende il gameplay piuttosto variegato, considerando che sono tante e combinabili tra di loro. Man man che avanzerete e ne sbloccherete di nuove, potrete mischiarle tra di loro per creare il deck che ritenete più adatto al vostro stile di gioco, che si tratti di azioni offensive o difensive. Non manca naturalmente all’appello la possibilità di spendere la valuta anche nei negozi per ottenere oggetti utili per la propria sopravvivenza. In qualsiasi momento premendo due o più tasti potete usare le abilità delle carte equipaggiate, creando effetti devastanti diversificati. The Knight Witch porta una ventata di aria fresca in un genere piuttosto abusato, come molti altri del resto.

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